Addebito errato o spese duplicate carta di credito: ecco cosa fare
Prima di procedere all’indicazione della fase di contestazione per l’addebito errato (o presunto tale) di una carta di credito, bisogna sincerarsi che effettivamente si sia trattato di un errore. In particolare bisogna fare attenzione a quei servizi che prevedono la memorizzazione degli estremi della carta per fare degli acquisti online.
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Infatti in molti casi, anche un bimbo che tocca casualmente i tasti del pc può dare l’avvio ad una procedura di acquisto (vedi anche Carta di credito senza pin). In alcuni casi si può richiedere l’annullamento dell’acquisto “errato” mentre per altri bisogna ‘mettersi con l’animo in pace’ perché lo storno dell’acquisto non è previsto nel contratto (un esempio è l’acquisto su Sony network).
Fatta questa premessa, vediamo quale è la prassi per contestare addebito errato di carta di credito, così come indicato anche dalle principali associazioni dei consumatori (vedi anche Altroconsumo), che tra l’altro mettono sui propri siti fac simili e moduli ai quali ispirarsi.
Come contestare una transazione errata
Innanzitutto la contestazione ‘ufficiale’ va fatta tramite lettera raccomandata con ricevuta di ritorno, riportando le motivazioni per le quali si contesta la spesa dell’estratto conto non corrispondente, giustificando le proprie motivazioni allegando le fotocopie dei voucher o ricevute di avvenuto pagamento. Il discorso vale anche nel caso in cui, in modo errato, siano state addebitate spese duplicate, oppure se risultano pagamenti fatti in Paesi stranieri dove non ci si trovava (vedi anche Bancomat estero).
In particolare, quando arriva l’estratto conto, bisogna fare molta attenzione alla corrispondenza dei costi tra quelli addebitati sulla ricevuta e quelli risultanti nell’estratto conto. Bisogna comunque ricordarsi che i tempi per esercitare la contestazione sono al massimo di 60 giorni da quello in cui è stata ricevuta la notifica dell’estratto conto.
Contestazione e blocco di una carta
Le due procedure possono muoversi in modo consequenziale tra loro, ma non è detto che una richiesta conduca necessariamente alla seconda. Se la motivazione della contestazione è che l’addebito errato è stato fatto per una frode (o sospetta truffa), il primo passo è quello del blocco della carta ed il secondo è poi quello della contestazione che serve per ottenere in tutto o in parte il mal tolto.
Se invece alla base della contestazione ci sono degli errori del gestore della carta, o del sistema informatico, allora con la stessa non si passa a quella di blocco.
Associazione Altroconsumo
Tra le associazioni dei consumatori più attive in Italia in tema di tutela dei consumatori in caso di frodi (quindi anche su carte prepagate e di credito) evidenziamo Altroconsumo.
Ad oggi questa associazione conta oltre 370.00 iscritti in tutta Italia e garantisce ai soci i seguenti servizi:
- Consulenza fiscale;
- Consulenza economica e giuridica;
- Test e confronti aggiornati su prodotti tecnologici come ad esempio smartphone e su prodotti/servizi finanziari come conti deposito e conti correnti.
Associazione | Altroconsumo |
Costo abbonamento | 2 euro |
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