Conto Bunq premium passa alla versione Core e Pro: quanto costa e cosa offre
Bunq è nata con la missione di coniugare la facilità d’uso in mobilità di un conto elettronico con una card ad esso associata, senza doversi preoccupare troppo dei costi legati ai cambi valutari. In questo quadro è nata la Bunq Travel (conto e card senza canone fisso) e la Bunq Premium che disponibile in una versione ancora più avanzata: la Premium Supergreen. Nell’evoluzione dell’offerta poi si è passati a una riorganizzazione che ha portato alla nascita, per la clientela privata, di 4 piani tariffari: Free (zero canone), Core, Pro e infine Elite
La linea Premium aveva un canone fisso, legato alle funzioni ed ai servizi accessori dedicati. Con la nuova rimodulazione, vediamo quali sono le particolarità e le caratteristiche sia della versione Core che Pro.
Indice articolo
- Principali caratteristiche dell’offerta
- Il trasferimento anche multi valuta
- I costi applicati
- Apertura del conto
Principali caratteristiche dell’offerta
Tra le novità che hanno fatto parlare di Bunq fin dal momento del suo lancio in Italia troviamo la possibilità di essere titolari di più conti. Ogni conto presenta un proprio Iban (nella versione Pro è possibile aprire anche con Iban esteri) e la possibilità di gestirli in differenti valute (22 in tutto).


A questo si aggiunge la funzione che permette di collegare la card a due conti per volta, con la possibilità di poter cambiare i conti ai quali collegarla. Questo permette di sfruttare le valute correnti a seconda del paese in cui ci si trova, per ridurre i costi di conversione valuta. Per mantenere semplice il compito di gestire le proprie finanze (nonostante l’elevato numero di conti da gestire) troviamo un sistema che categorizza le spese effettuate, così da tenerle sotto controllo in modo riassuntivo.
Da segnalare anche la funzione che permette di accantonare alcune somme in una sorta di salvadanaio elettronico, che tiene questi piccoli importi separati dal resto dei propri risparmi anche se disponibili quando li si vorrà utilizzarli. L’accantonamento avviene in modo automatico in base alle modalità impostate dal titolare. Ad esempio si può decidere che tutti i ‘resti’ virtuali sotto la soglia di 10 euro vadano messi nel salvadanaio. In tal caso spendendo 1,5 euro con la carta si vedranno spostati nel salvadanaio 8,5 euro, mentre per una spesa di 9,90 euro si sposteranno solo 10 centesimi.
L’interfaccia dell’home banking è personalizzabile, il che riguarda anche il sistema di notifiche disponibile, la lista movimenti e la visualizzazione del saldo.
È infine possibile aprire un account per i figli minorenni (fino a un massimo di 4 bambini per conto bunq Pro o Core).
fonte sito ufficiale bunq: data rilevazione 1 aprile 2025
Il trasferimento anche multi valuta
L’intento di liberare i clienti Bunq dalle speculazioni sui tassi di cambio, garantendo semplicità di accesso ai servizi di trasferimento di denaro, ha portato all’accordo con Wise ex Transferwise: 22 valute di partenza e 27 di valute di destinazione. In base a quanto evidenziato dal sito ufficiale infatti l’invio del denaro attraverso il servizio offerto dalla nota azienda britannica porta ad un risparmio anche di 8 volte rispetto alle banche tradizionali.

Un altro aspetto che può essere apprezzato è quello dei trasferimenti di somme modeste tra utenti Bunq, come amici e familiari. Una funzione utile ad esempio per dividere il costo di una pizza o recuperare le quote per un regalo di compleanno. Il collegamento della rubrica telefonica con Bunq permette di selezionare i nominativi da invitare ai pagamenti o ai quali inviare le somme, il tutto con solo qualche tap e l’inserimento delle somme da inviare o ricevere (approfondimento: Come inviare denaro online). Sempre nell’ottica del risparmio c’è anche la possibilità di fare un abbonamento congiunto per poi dividersi le spese.
I costi applicati
La linea Pro prevede un canone fisso mensile che per i privati, nella versione standard è pari a 9,99 euro, mentre per la versione Core è di 3,99€ come come visto ci sono delle limitazioni. Per questa seconda versione la card è fatta in metallo, mentre per la tipologia base è in plastica.
La carta Metal può essere richiesta per la sola versione Pro (o eventualmente Elite che è il segmento superiore) ma a un costo di 99€, mentre le carte comprese nel piano sono una in plastica per Core e 3 in platica per la versione Bunq Pro. Si hanno 5 prelievi al mese a 0,99€ che salgono a 2,99€ dal sesto in poi, ma per la versione Bunq Pro si può acquistare il pacchetto a 6€ al mese che rende tutti i prelievi gratis.
Nel caso invece degli account Business troviamo come costi:
- 3,99€ Core;
- 9,99 euro per la versione Pro.
(Fonte: sito ufficiale Bunq – Data: 1 aprile 2025)
Apertura del conto


Ci sono delle differenze, soprattutto per i documenti e le informazioni da inserire, a seconda che si scelga la versione business o quella retail. In entrambi i casi si deve procedere a una registrazione che va fatta partire dal proprio smartphone scaricando l’app Bunq (se si parte da pc si può solo inserire il numero di smartphone dove ricevere il link dal quale si va allo store compatibile con il proprio sistema operativo). Una volta aperto il conto si potrà accedere anche da Pc con accesso sicuro grazie alla scansione con il qr code dallo smartphone associato in fase di registrazione.
La procedura è guidata ed è differente se si rientra o meno negli expat i quali possono inserire il codice fiscale entro i successivi 90 giorni da quello di registrazione. Se non si è expat invece si devono inserire subito tutti i dati, compreso il codice fiscale. Terminata la procedura si potrà fare il login e iniziare a gestire il conto, impostare l’interfaccia così da personalizzarla e decidere quali fondi trasferire su Bunq.