Conto Bunq premium: quanto costa e cosa offre
Bunq è nata con la missione di coniugare la facilità d’uso in mobilità di un conto elettronico con una card ad esso associata, senza doversi preoccupare troppo dei costi legati ai cambi valutari. In questo quadro è nata la Bunq Travel (conto e card senza canone fisso) e la Bunq Premium che è disponibile in una versione ancora più avanzata: la Premium Supergreen.
La linea Premium ha un canone fisso, che è legato alle funzioni ed ai servizi accessori dedicati. Vediamo quali sono le particolarità e le caratteristiche sia della versione Premium standard che di quella Supergreen, dedicata a chi tiene in modo particolare alla difesa degli alberi.
Principali caratteristiche dell’offerta
Tra le novità che hanno fatto parlare di Bunq fin dal momento del suo lancio in Italia troviamo la possibilità di essere titolari di più conti, fino a 25, compresi nel canone (per ulteriori conti aggiuntivi si paga un costo in più che si aggiunge al canone di base). Ogni conto presenta un proprio Iban e la possibilità di gestirli in differenti valute.
A questo si aggiunge la funzione che permette di collegare la card a due conti per volta, con la possibilità di poter cambiare i conti ai quali collegarla. Questo permette di sfruttare le valute correnti a seconda del paese in cui ci si trova, per ridurre i costi di conversione valuta. Per mantenere semplice il compito di gestire le proprie finanze (nonostante l’elevato numero di conti da gestire) troviamo un sistema che categorizza le spese effettuate, così da tenerle sotto controllo in modo riassuntivo.
Da segnalare anche la funzione che permette di accantonare alcune somme in una sorta di salvadanaio elettronico, che tiene questi piccoli importi separati dal resto dei propri risparmi anche se disponibili quando li si vorrà utilizzarli. L’accantonamento avviene in modo automatico in base alle modalità impostate dal titolare. Ad esempio si può decidere che tutti i ‘resti’ virtuali sotto la soglia di 10 euro vadano messi nel salvadanaio. In tal caso spendendo 1,5 euro con la carta si vedranno spostati nel salvadanaio 8,5 euro, mentre per una spesa di 9,90 euro si sposteranno solo 10 centesimi.
L’interfaccia dell’home banking è personalizzabile, il che riguarda anche il sistema di notifiche disponibile, la lista movimenti e la visualizzazione del saldo.
Il trasferimento anche multi valuta
L’intento di liberare i clienti Bunq dalle speculazioni sui tassi di cambio, garantendo semplicità di accesso ai servizi di trasferimento di denaro, ha portato all’accordo con Transferwise. In base a quanto evidenziato dal sito ufficiale infatti l’invio del denaro attraverso il servizio offerto dalla nota azienda britannica porta ad un risparmio anche di 8 volte rispetto alle banche tradizionali. Al 3 settembre 2020 sono ben 39 le valute utilizzabili con tale servizio.
Un altro aspetto che può essere apprezzato è quello dei trasferimenti di somme modeste tra utenti Bunq, come amici e familiari. Una funzione utile ad esempio per dividere il costo di una pizza o recuperare le quote per un regalo di compleanno. Il collegamento della rubrica telefonica con Bunq permette di selezionare i nominativi da invitare ai pagamenti o ai quali inviare le somme, il tutto con solo qualche tap e l’inserimento delle somme da inviare o ricevere (approfondimento: Come inviare denaro online).
I costi applicati
La linea Premium prevede un canone fisso mensile che per i privati, nella versione standard è pari a 7,99 euro, mentre per la versione Supergreen è di 16,99 euro. Per questa seconda versione la card è fatta in metallo, mentre per la tipologia base è in plastica. Entrambe le versioni, come detto, prevedono 25 conti mentre se si supera questo numero si aggiunge un costo di 19 euro mensile per conto.
Bunq per aumentare ulteriormente la convenienza dei propri conti offre dei ‘pack’ di carte che nella versione Supergreen prevedono (compresi nel canone) la carta Metal più 3 carte in plastica, mentre nella versione base Premium troviamo solo le tre carte in plastica. Oltre alle carte fisiche sono sempre comprese 5 cards virtuali. Si hanno 10 prelievi gratuiti al mese e dall’undicesimo si applica la commissione di 0,99 euro.
Nel caso invece degli account Business troviamo come costi:
- 19,99 euro per la Supergreen;
- 9,99 euro per la versione standard.
Ricordiamo che sia nella versione business che in quella per la clientela retail, oltre al materiale esclusivo (metallo), il conto Supergreen prevede un meccanismo che porta alla piantumazione di un albero da parte di Bunq per ogni 100 euro di acquisti fatti con la card. Al momento l’istituto di credito olandese afferma di aver già piantato oltre 500 mila alberi grazie agli importi spesi dai propri clienti.
(Fonte: sito ufficiale Bunq – Data: 3 settembre 2020)
Apertura del conto
Ci sono delle differenze, soprattutto per i documenti e le informazioni da inserire, a seconda che si scelga la versione business o quella retail. In entrambi i casi si deve procedere a una registrazione che va fatta partire dal proprio smartphone scaricando l’app Bunq (se si parte da pc si può solo inserire il numero di smartphone dove ricevere il link dal quale si va allo store compatibile con il proprio sistema operativo). Al 3 settembre 2020 i requisiti di sistema richiesti sono:
- iOs: da 11.3 in poi. Per quanto riguarda i device l’app è compatibile con iPhone, iPad e iPod touch.
- Android: da 5.0 in poi.
La procedura è guidata ed è differente se si rientra o meno negli expat i quali possono inserire il codice fiscale entro i successivi 90 giorni da quello di registrazione. Se non si è expat invece si devono inserire subito tutti i dati, compreso il codice fiscale. Terminata la procedura si potrà fare il login e iniziare a gestire il conto, impostare l’interfaccia così da personalizzarla e decidere quali fondi trasferire su Bunq.