Conto e carte bunq: recensione, opinioni e costi
bunq è una banca internazionale con sede ad Amsterdam, fondata nel 2015 e specializzata nel mobile banking ed in generale nei servizi finanziari online. Proprio in quest’ottica, il cavallo di battaglia del sistema “multiconto” proposto dall’istituto di credito olandese è rappresentato dalla possibilità di poter gestire la ‘propria banca’ e il conto stesso in modo del tutto autonomo, usando semplicemente il proprio smartphone. A bunq è collegato anche bunq.me che permette di avviare raccolte fondi usando il crowdfunding.
Caratteristiche principali
Ci troviamo davanti ad una ‘concezione’ di mobile banking in modo esclusivo. Questo aspetto diventa subito evidente, già nel momento in cui decidiamo di accettare l’invito alla prova tramite richiesta on line.
Innanzitutto è necessario disporre di uno smartphone con sistema operativo Android o iOs per potersi ‘avvicinare’ a questa banca che ci offre un ‘classico’ conto elettronico, che permette di effettuare trasferimenti di denaro in uscita e riceverli in entrata tramite l’Iban correlato.
La particolarità risiede però nel fatto che il titolare di un conto bunq potrà gratuitamente e in pochi passaggi aprire fino a 25 conti secondari ciascuno con un proprio Iban. Poi è il titolare che tramite app decide in autonomia a quale conto associare una delle carte bunq ricevute o richieste.
Sempre tramite app si possono impostare i massimali, usare il servizio di trasferimento di denaro o procedere alle ‘collette’ creando appositi progetti e coinvolgendo solo le persone della rubrica selezionate. In aggiunta troviamo la piena gestione e personalizzazione delle carte, dei pagamenti anche permanenti, ecc.
Condizioni economiche e commissioni
I privati potranno scegliere tra due tipologie di conti, Premium e Joint mentre il profilo Business è rivolto alle aziende e liberi professionisti. Ognuno ha costi e caratteristiche diverse, vediamole nel particolare.
Premium
Il costo è di 7,99 euro mensili e in default si ottiene un conto con le seguenti caratteristiche e servizi accessori:
- 25 conti (ogni conto ha un IBAN unico);
- Apple Pay, Google Pay;
- conti condivisi con famiglia, amici o partner;
- pagamenti o trasferimenti anche con sms e e-mail;
- 10 prelievi da ATM compresi;
- 3 carte a scelta tra tre differenti colorazioni.
Per pagamenti o prelievi in valuta diversa dall’euro sarà applicato il tasso di cambio Mastercard. Se poi si vuole aumentare il numero di conti o di carte si avranno i seguenti costi:
- ogni conto in più oltre i 25: 19,00 euro al mese;
- ogni carta in più oltre le tre comprese: 9 euro di emissione a carta più 3 euro al mese per la Mastercard debit e 2 euro per le Maestro;
- oltre 10 prelievi gratis al mese: 0,99 euro per ogni prelievo.
Si può scegliere anche l’opzione bunq Pack che al costo di 19,99 euro al mese mette a disposizione 4 account bunq Premium o, in alternativa, 1 Business e 3 Premium, da condividere con i familiari.
(Fonte: sito ufficiale Bunq – Data: 16/03/2020)
Joint
Prevede le medesime funzioni del conto Premium, ma a fronte di un canone mensile di 9,99€ ti permette di condividere il conto principale con il tuo partner, si tratta dunque di un conto congiunto. A differenza della versione Premium, non prevede la possibilità di aprire ulteriori conti secondari oltre i 25 inclusi nel canone e le carte comprese per tutti i partner sono 4, senza possibilità, però, di richiederne di supplementari.
(Fonte: sito ufficiale Bunq – Data:16/03/2020)
Business
Il conto ha le stesse caratteristiche della versione Premium (25 conti e 3 carte comprese nel canone) ad un costo di 9,99 euro al mese. Si tratta di un prodotto pensato per chi ne fa uso sul lavoro. Sono previsti comunque dei costi aggiuntivi per alcune operazioni come ad esempio 10 centesimi per le richieste di pagamento con sms ed e-mail (che sono gratis per la versione Premium e Joint).
(Fonte: sito ufficiale Bunq – Data: 16/03/2020)
Approfondimento: Carta prepagata aziendale.
Free
Attualmente non più disponibile, era previsto sempre per le esigenze dei privati. A differenza del Premium non prevedeva un canone mensile ma offriva un solo conto e nessuna carta associata, trattandosi in sostanza di un puro conto elettronico. Era inoltre possibile gestire il passaggio da Free a Premium e da Premium a Free quando si voleva, sempre tramite l’app.
(Fonte: sito ufficiale Bunq – Data:16/03/2020)
Come si apre il conto?
L’autonomia è il perno di questo tipo di prodotto e al di là delle recensioni sulle caratteristiche dei conti, bisogna accertarsi di avere come requisiti del proprio device:
- ios da 11.3 e successivi;
- Android da 4.1.
(Fonte Trustpilot – Data:16/03/2020)
La procedura può essere eseguita interamente da smartphone o fatta partire da pc.
Nel primo caso si deve scaricare gratis l’app dal proprio store Apple o Google Play e seguire la breve procedura (sul sito di bunq stimano una durata di 5 minuti per completarla). Se si vuole partire da Pc bisogna inserire sul sito il numero dello smartphone che diventerà la propria “banca mobile”. Si riceverà un invito tramite sms che poi ci porterà all’installazione dell’app e a tutte le altre procedure per il completamento.
Che cosa offre di diverso?
Bunq non è certo il primo conto che sfrutta la centralità dell’app per avere una banca sempre in tasca. Tuttavia ha due particolarità che lo rendono degno di attenzione. Una è già stata citata ed è rappresentata dalla possibile apertura di 25 o più conti ognuno con un proprio Iban.
Il secondo aspetto interessante è dato dalla gestione delle carte. Infatti ad ogni carta possono essere associati fino a 2 conti (da usare a scelta) tramite la funzione dual pin. Inoltre si può scegliere di associare la carta al conto che si vuole, quando si vuole e in modo istantaneo.
(Fonte: sito ufficiale Bunq – Data: 16/03/2020)