Carta di credito con fido di 1500 euro: 5 possibili alternative

Nelle carte di pagamento occupano un posto particolare le carte di credito, soprattutto per la varietà di opzioni che possono offrire, tra rimborsi a saldo, revolving oppure rateale a opzione. In generale, una carta di credito con una linea di fido di 1500 euro rientra tra i prodotti standard, ovvero la tipologia più diffusa. Tuttavia, anche per tale importo bisogna distinguere il tipo di carta che si sta ottenendo, con un occhio critico anche sull’emittente o il collocatore. Entriamo nel merito per fare un po’ di chiarezza.

La linea di credito: singola o doppia?

La maggior parte delle banche e diverse finanziarie propongono una certa varietà di carte di credito che sono dotate di almeno due possibilità di rimborso:

  • a saldo: l’importo speso, entro la linea di fido o plafond, viene addebitato il mese successivo, alla data prevista dal contratto;
  • rateale o revolving: entro alcuni limiti si ha la possibilità di decidere quanto e quali spese non rimborsare in una soluzione unica ma a rate.

Alcune card possono prevedere entrambe le possibilità ma, anche se può sembrare di avere a che fare con una doppia possibilità di spesa, in realtà nella maggioranza dei casi si ha a disposizione una sola linea di credito, che poi può essere usata con entrambe le modalità.

È però chiaro che nel caso di un rimborso a rate, il ripristino della linea di credito avviene in modo più lento, e quindi per un certo periodo di tempo non si avrà più una linea di fido di 1500 euro, ma pari al plafond residuo disponibile. Questo concetto deve essere ben compreso, per evitare di trovarsi nella condizione di dover far affidamento sull’uso di una carta di credito con il plafond già ‘impegnato’ in buona parte.

Sono quindi da preferire le carte di credito che offrono due linee di credito differenti. Nel caso di un fido pari a 1500 euro si può quindi arrivare ad una spesa possibile complessiva di 3 mila euro.

Esempi

Ora passiamo a vedere una serie di carte di credito che presentano le varie caratteristiche appena esposte. Nella nostra ricerca ci siamo concentrati sulle versioni standard, spesso definite Classic. Le omologhe carte premium beneficiano infatti di plafond di partenza più elevati (come le carte Oro, Platino o Black).

Per le versioni standard c’è quasi sempre un plafond accordato di almeno 1500 euro, ma anche in questo caso va fatta una distinzione tra le carte emesse dalle banche e quelle proposte dalle finanziarie. Le banche infatti in genere sono più aperte ad aumentare i massimali ed infatti nei fogli informativi specificano un range che va da un importo minimo di plafond fino ad un importo massimo. Ovvero, in fase di richiesta le card vengono generalmente emesse con un fido di 1500 euro ma, grazie alla valutazione sul merito creditizio e la possibilità di offrire maggiori garanzie (per esempio dei titoli depositati presso la banca oppure investimenti di altro tipo), si può successivamente ottenere un aumento del plafond. Tuttavia si tratta di valutazioni interne alla banca e quindi bisogna informarsi con l’istituto bancario direttamente.

Carta Valea

carta valea

È un prodotto Creditis e può essere richiesta online. Di base il plafond è fissato a 1500 euro, ma si può arrivare ad aumentare la ‘portata’ fino a 5000 euro. Non prevede commissioni carburante ed è una pura revolving. Il circuito è Visa, la durata è di 3 anni e non prevede costi di emissione (solo nel caso di sostituzione si pagano 10 euro) o di canone. Per la rateizzazione la rata minima deve essere di 75 euro, e per l’anticipo contante (compreso tra max 250 euro al giorno e 750 euro al mese) si applica la commissione del 4%.

(Fonte: sito ufficiale Creditis – Data: 21 dicembre 2020)

Carta Easy

carta easy compass

Carta revolving di Compass Banca. Qui il plafond è fisso a 1500 euro e per il rimborso, essendo rateale, si usa la formula di una rata fissa pari a 50, 100, 150 e 200 euro a seconda del saldo da rimborsare. Non è previsto un canone annuale e l’imposta di bollo è pagata da Compass. Anche in questo caso il circuito è Visa e se si ha bisogno di liquidità sul conto corrente si può usare l’opzione CreditExpress che permette di girare una somma con bonifico sul conto stesso. La richiesta va fatta in filiale dove verrà spedita la carta qualora la richiesta dovesse andare a buon fine.

(Fonte: sito ufficiale Compass – Data: 21 dicembre 2020)

Carta Opta

carta opta

Qui ci troviamo di fronte ad un prodotto di Sella Personal Credit, che appartiene a Banca Sella. Si tratta di una carta di credito con linea rateale oppure rimborsabile a saldo. Come differenza rispetto a carte concorrenti troviamo il cashback del 2% (sia su acquisto on line che su pos). Il circuito è ancora una volta Visa, per i primi due anni non si applica il canone (che dal terzo anni diventa di 15 euro). Questa card prevede la commissione del 4% sull’anticipo contante prelevato da ATM (si può anche chiedere lo spostamento di una parte del plafond disponibile sul conto corrente, chiamando Numero Verde 800.000.444).

(Fonte: sito ufficiale Sella Personal Credit – Data: 21 dicembre 2020)

Agospay Zero

agos

Si tratta di una carta di credito Agos le cui caratteristiche sono state ereditate dalle versioni precedenti. Alla pari delle card offerte dalla finanziaria italo francese che l’hanno preceduta mantiene la possibilità di rimborsare gli acquisti a rate e, per importi superiori a 500 euro, scegliendo 10 rate, non si applicano interessi. Il circuito è Visa.

Non si applica la commissione sul carburante ma, pur mancando un canone annuale di gestione, si applica un importo mensile a titolo di ‘spesa mensile gestione pratica’ pari a 1,25 euro. La rata minima deve essere pari al 3% del fido concesso, che è di 1500 euro, e per l’anticipo contante si applica la commissione del 4%.

(Fonte: sito ufficiale Agos – Data: 21 dicembre 2020)

Unicreditcard Flexia Classic

carta flexia

Per questa carta di credito, che è a saldo, revolving e con optional revolving (rimborso con rate ‘fisse’), siamo nei casi di un range ampio di plafond accordabile (da 1000 a 5000 euro). Di base la card viene emessa proprio con un plafond standard di 1500 euro, a meno di istruttoria per ottenere una variazione del massimale disponibile (ulteriormente aumentabile, fino a 15 mila euro con la linea premium).

La carta funziona sul circuito Visa e la richiesta va fatta in filiale. La quota annuale è di 42 euro, con un costo di emissione una tantum di 10 euro e nessuna commissione carburante, mentre in caso di anticipo contante si applica la commissione del 4% con un minimo di 2,5 euro.

(Fonte: sito ufficiale Unicredit – Data: 21 dicembre 2020)

Bpercard Classic

bper classic

Qui abbiamo una carta di credito solo a saldo, per cui volendo la funzione revolving bisogna appoggiarsi a Nexi pay, disporre da app la rateizzazione che parte da importi pari ad almeno 300 euro.

Ma anche con tale servizio bisogna fare attenzione al fatto che il plafond, per l’importo rateizzato e fino al suo ripristino, non risulterà disponibile. Il circuito è Visa e il costo annuo (tranne il primo che è gratuito) è fissato a 36,99 euro. In caso di anticipo contante la commissione è del 4% con un minimo di 3 euro.

(Fonte: sito ufficiale Bper – Data: 21 dicembre 2020)