Carta Mooney Sisalpay Visa: opinioni e funzionamento
L’arrivo di questa nuova carta è stato annunciato con la frase ‘Sisalpay diventa Mooney’ preannunciando un cambio ‘notevole’ in un prodotto abbastanza noto nel panorama italiano delle carte ricaricabili. Ma come si è arrivati a questo prodotto?
Indice articolo
- Da SisalPay a Mooney
- Le principali caratteristiche e condizioni
- Costi e commissioni
- Guida e attivazione
Da SisalPay a Mooney
In primis attraverso la collaborazione tra SisalPay e Banca 5 (che fa parte del gruppo Intesa Sanpaolo) e in seconda battuta sulla strada di servizi e prodotti tipici dei Proximity Banking & Payments. Il nome dato alla carta Mooney è invece un mix tra money ovvero denaro, e moon la traduzione di luna.
Carte Sisalpay
Fatte queste doverose premesse abbiamo detto ancora poco per capire le caratteristiche e quale ‘plus’ propone questa nuova carta che comunque rientra tra quelle prepagate ricaricabili con iban e non è richiedibile per i minorenni. Quindi andiamo a vedere più nel dettaglio ciò che ha da offrire.
Le principali caratteristiche e condizioni
Il primo aspetto che spicca è quello della capillarità dei punti nei quali è possibile usufruire dei servizi accessori. I titolari della carta Mooney possono infatti fare pagamenti di bollettini e bollette, pagare i servizi pagoPa e fare un bonifico (Approfondimento: Come fare un bonifico con una prepagata), oppure effettuare una ricarica telefonica, pagare un Mav o effettuare un prelievo in ben 45 mila punti vendita su tutto il territorio nazionale.
Quindi parliamo di un’operatività quasi al pari di quella che può essere fatta in uno sportello bancario, ma con una maggiore capillarità dei punti ai quali rivolgersi. Logicamente la carta può essere usata per prelevare, fare acquisti e prelievi anche all’estero, oltre che per fare acquisti online, dato che sfrutta il circuito Visa. Tuttavia essendo una carta ricaricabile, tutto ciò sarà possibile solo se c’è un plafond (saldo) sufficiente a coprire il prezzo di acquisto o l’importo del prelievo.
Rimanendo sulle caratteristiche fisiche e tecniche della carta vediamo che è dotata sia della tecnologia chip&pin che di quella contactless. L’iban è italiano e la gestione avviene interamente da app per avere sempre tutto sotto controllo dal proprio smartphone in mobilità. Come altre caratteristiche abbiamo:
- plafond massimo pari a 20 mila euro;
- numero massimo di intestatari pari a 1 (si può avere solo una carta Mooney e se si è titolari di una carta Sisalpay non si può richiedere);
- importo delle ricariche: da € 10,00 a Max € 150,00 per la prima ricarica/attivazione mentre per quelle successive va da 50 a € 998,50;
- importo max ricaricabile all’anno: 50 mila euroal mese 20.000 e a settimana 14.000 euro.
N.B. In questo momento non è possibile richiedere una nuova carta Mooney per degli aggiustamenti richiesti dalla Banca di Italia.
(Fonte: sito ufficiale Mooney – Data: 11 settembre 2024)
Costi e commissioni
Infine abbiamo la parte dedicata ai costi, dove tra le voci manca quello di attivazione dato che è gratuita. Quindi le voci da considerare per la tenuta della carta e per l’uso sono:
- il canone annuo pari a 10,00€ (se la richiesta avviene tramite app il primo anno è gratuito);;
- il costo di ricarica se viene effettuata nei punti vendita pari a 2€ (tuttavia la prima ricarica, quella relativa all’attivazione, è gratuita); lo stesso costo per ricariche fatte con carta di credito (solo Visa o MasterCard);
- i prelievi: 2 euro per i prelievi in Italia o zona Sepa; 5 euro per quelli in zona extra sepa;
- commissione per tasso di cambio valuta (sia per i prelievi che per i pagamenti): 1,10%;
- bonifici in uscita: 1 euro per disposizione (n.b. i bonifici in entrata sono gratuiti) ordinario mentre per quello istantaneo il costo è di 2,00€; I bonifici in entrata istantanei prevedono una commissione dello 0,50€;
- invio comunicazioni: gratis se online e 5 euro se cartacee;
- comunicazioni sms (pin, alert, ecc): gratis;
- sostituzione e blocco carta: il blocco è gratis mentre la sostituzione della carta prevede un contributo di 10 euro.
Attenzione! Non si possono fare bonifici extra SEPA.
(Fonte: sito ufficiale Mooney – Data: 11 settembre 2024)
Limiti e massimali di spesa, prelievi e ricariche
Nonostante la carta Mooney abbia un plafond elevato, ci sono vari limiti da rispettare e da considerare per vedere se sono adeguati alla propria situazione (in funzione del tipo di utilizzo). I vari limiti sono riportati nella tabella successiva (Fonte: sito ufficiale Mooney – Data:11 settembre 2024):
limite di ricarica da punto Mooney
- giornaliero: 999;
- mensile: 14.000€;
- annuale: 20.000€;
limite di ricarica da App Mooney
- giornaliero: 250;
importi max di prelievo
- 300€ per operazione;
- 600€ al giorno;
- 2.500€ al mese;
- 30.000€ all’anno;
importi max di spesa
- 3.500€ al giorno;
- 50.000€ all’anno;
importi max bonifici sepa
- 15.000€ al giorno;
- 50.000€ all’anno.
N.B. L’uso online è protetto tramite il servizio Verified by Visa.Per i bonifici in entrata il limite è dato dal plafond disponibile.
Guida e attivazione
La carta Mooney verrà poi interamente gestita tramite app, e come per le altre carte con caratteristiche similari (per esempio Hype e N26) è necessario in primis scaricare l’app e procedere all’apertura del conto collegato o della carta stessa. Tuttavia anche se scaricare l’app a livello di funzionamento è di fatto obbligatorio (tramite pc si dovrà inquadrare il qr code per essere indirizzati nel proprio store per fare il download) la procedura di richiesta della carta Mooney può essere fatta anche andando in uno dei punti SisalPay con un documento di riconoscimento valido, il codice fiscale e lo smartphone.
Per la compilazione della richiesta si verrà aiutati dal rivenditore, oppure se si fa da app la procedura è guidata e i documenti vengono inviati tramite la foto (fronte e retro). Una volta completato il tutto e ottenuta la carta si potrà procedere subito all’attivazione che avviene con la prima ricarica. Il credito ricaricato potrà essere speso fin da subito.
Ricordiamo che come requisiti necessari ci sono, oltre alla maggiore età, la residenza e domicilio fiscale in Italia, avere uno smartphone con sistema operativo che supporta l’app (iOS o Android), essere in possesso di documento di riconoscimento non scaduto. Non è necessario essere titolari di un altro conto corrente.
Per quanto riguarda le opinioni degli utenti, su Trustpilot troviamo una sola stella, soprattutto a causa delle procedure di richiesta presso rivenditore, dato che spesso il sistema non permette di arrivare al termine dell’iter. Ma ci sono varie lamentele anche sulla sicurezza e sui costi delle commissioni considerati troppo elevati.