Carta prepaid Nexi Visa: alternative e costi

Il passaggio da Cartasì a Nexi ha portato a cambiamenti anche nell’offerta delle carte prepagate. Se da una parte le versioni prepaid di Cartasì sono state accantonate, con la prepaid di Nexi, che è sempre una carta ricaricabile dotata di Iban italiano (l’Iban è riportato sul retro della carta stessa), si sono concretizzate due situazioni:

  • prepagate brandizzate con la banca che ne prevede l’emissione;
  • carte non brandizzate ma con condizioni dedicate (un esempio lo troviamo con la Nexi Prepaid di Che Banca e Banca Mediolanum).
logo nexi

Ciò che accomuna entrambe le situazioni è il circuito: la versione prepaid di Nexi funziona sul circuito Visa, sia per quelle brandizzate che quelle non brandizzate. Differenti invece i possibili costi anche all’interno delle due tipologie. Se infatti consideriamo il foglio informativo disponibile sul sito di Nexi, vediamo che i costi sono indicati come ‘costi massimi e minimi’ e lo stesso vale per le altre varie condizioni.

Indice articolo

Come si richiede la prepagata di Nexi?

Bisogna in primis distinguere il canale che si sta scegliendo, dando per scontato che comunque seguiremo la ‘via’ online: dal sito di Nexi oppure tramite l’app banking o il servizio di internet banking proposto dalla propria banca.

Internet banking con la propria banca:

In questo caso ci si deve loggare con le proprie credenziali e dal menu scegliere la sezione ‘carte’. Qui, nel sottomenu saranno indicate le varie opzioni legate al tipo di carta, ma noi dovremo andare in quello dedicato alle carte prepagate (varia da banca a banca, quindi bisogna dedicare il tempo necessario per individuare la voce corrispondente). Una volta trovata la sottosezione delle carte prepagate va scelta la voce ‘richiedi carta’ o simile. Si dovrà cliccare e seguire le indicazioni.

In generale, dato che si è già censiti dalla banca, avendo credenziali per l’internet banking, saranno davvero poche le formalità da seguire (non serve inviare copia documenti, compilare spazi con i propri dati, ecc) e normalmente anche l’indirizzo si inserisce solo se è cambiato o se si vuole ricevere la carta a un indirizzo diverso di quello del censimento (ma bisogna vedere se si tratta di una possibilità offerta da quella banca).

carta prepagata nexi non brandizzata

Non resta che attendere la carta (quella virtuale è praticamente subito disponibile) e seguire le istruzioni per la ricarica e per iniziare a usarla. C’è da considerare che la banca può applicare condizioni differenti rispetto a quelle proposte da un’altra banca, e le informazioni e condizioni del foglio informativo generale di Nexi valgono come condizioni massime, per cui la banca, per esempio può ridurre o azzerare il canone di gestione e richiesta, o quello di prelievo, ecc.

(fonte sito ufficiale Nexi: data rilevazione 13 marzo 2025)

Direttamente sul sito di Nexi:

Se si desidera una generica Nexi Prepaid si può procedere alla richiesta direttamente dal sito di Nexi, alle condizioni massime riportate nel foglio informativo:

  • quota di rilascio 10€ una tantum;
  • importo max ricarica 250€ per operazione;
  • commissioni ricarica da 2 a 3€ (a seconda del canale scelto);
  • costi prelievo 2€;
  • commissioni di cambio valuta secondo il tasso applicato da Visa.

N.B. Il plafond è di 12,500€ (plafond max).

Nel caso della richiesta diretta bisogna andare nell’apposita sezione sul sito di Nexi e assicurarsi di avere a portata di mano:

  • un documento di identità (Carta d’identità, Passaporto, Patente)
  • la tessera del codice fiscale rilasciato dall’Agenzia delle Entrate oppure tessera sanitaria.
(fonte sito ufficiale Nexi: data rilevazione 13 marzo 2025)

Servizi accessori

Entrambe le strade (richiesta alla propria banca o direttamente a Nexi) portano a una carta ricaricabile che è associata ad alcuni servizi accessori, collegati a Visa, ovvero: il Servizio di Protezione anti-frode 3D Secure, il Servizio Spending Control (sono disponibili solo quelle di base) e il Servizio di Messaggi di Alert. Tuttavia l’attivazione e la gestione di questi servizi può essere fatta in modo diverso, il che dipende dal tipo di servizi che la propria banca mette a disposizione (per esempio come è strutturata l’app e l’internet banking).

Conclusioni

La carta di pagamento Nexi Prepaid si è inserita in un panorama ricco di prodotti concorrenti, a volte più completi, considerato che in questo caso non possiamo parlare di una carta conto, ma semplicemente di una prepagata con Iban. Quindi a chi si adatta? A coloro che vogliono un mezzo di pagamento in più per gestire meglio, o in modo separato le proprie spese, ma è davvero difficile immaginarla come soluzione alternativa a un conto corrente o carta conto.