Conto corrente con carta credito gratuita: sono davvero a costo zero?
Le carte di debito collegate a un conto corrente spesso sono proposte in modo gratuito, mentre le carte di credito vengono viste come un prodotto accessorio e quindi solitamente prevedono un costo aggiuntivo. Ciò rende difficile trovare un’offerta di conto corrente con carta di credito gratuita, soprattutto se si punta per entrambi i prodotti a una gestione con ‘zero spese’.
Prima di vedere alcuni esempi, andiamo quindi ad analizzare le differenze in base ai c/c, tra i conti ‘a pacchetto all inclusive’ e quelli che prevedono costi applicati sui vari prodotti in aggiunta al conto corrente stesso.
Quando si può parlare di un vero zero spese
Come già abbiamo detto la carta di credito è un prodotto accessorio. Tuttavia alcune banche propongono dei pacchetti che comprendono anche l’uso della carta di credito senza il pagamento di un canone aggiuntivo. La domanda è: convengono davvero?
Se andiamo a vedere gli altri pacchetti proposti, ovvero quelli che non comprendono anche il rilascio di una credit card, ci accorgiamo che non si può parlare di un prodotto gratuito, quanto piuttosto di un’offerta con canone spalmato sui vari mesi. Questa è una delle ragioni a causa delle quali non è mai una buona idea scegliere un pacchetto solo per il rapporto tra il costo mensile e ciò che offre, quando in effetti pagheremo per servizi e prodotti che difficilmente andremo a usare.
D’altra parte i vari servizi offerti prevedono dei costi per la banca, per cui è difficile che si possa avere un conto corrente a zero spese e una carta di credito gratuita. Le proposte senza un canone fisso sul conto si orientano su una serie di servizi base gratis ma prevedono poi l’applicazione di commissioni variabili o costi fissi sull’uso che se ne farà. In tal modo è possibile decidere se risparmiare rinunciando a qualcosa di non necessario, o pagare solo quando si dovrà farne un reale utilizzo.
Guida Conti Correnti
In conclusione per far combinare lo ‘zero spese’ di gestione (nel senso che non si applicano quelle fisse o non è compreso un costo per la carta di credito) con l’uso di una credit card gratis abbiamo due possibilità:
- l’uso di una carta con costo azzerabile, che potrà essere emessa dalla stessa banca del conto oppure da altra società (un esempio frequente si ha con le carte di American Express, se richieste direttamente al colosso americano);
- una carta di credito senza canone e quindi senza costo fisso di gestione.
N.B. Nei nostri esempi non siamo andati a considerare le proposte che prevedono il canone annuo gratuito solo per il primo anno, poiché chi si orienta all’uso di una carta di credito non lo fa per un periodo di tempo così limitato.
Esempi delle carte con costo azzerabile
Nel particolare abbiamo preso in esame due carte di credito che hanno in comune il canone azzerabile. Ciò significa che raggiungendo alcuni requisiti il canone della carta non verrà applicato. In più, qualora il requisito non sia raggiunto per un periodo di tempo limitato (per esempio per un mese) il costo di gestione non sarà azzerato solo per l’importo frazionato che si riferisce al quel periodo. Per esempio se il canone fosse di 60 euro all’anno e si mantiene il requisito per 11 mesi su 12 allora il costo applicato per la carta di credito sarà di soli 5 euro.
La carta di credito del Conto Corrente Arancio
Ing Direct ha cambiato spesso la politica dei costi sul conto ma soprattutto sulla carta di credito collegata. Oggi (30 novembre 2020) la soluzione applicata prevede un canone di 2 euro mensili. Tuttavia se si raggiunge e si mantiene uno dei seguenti requisiti, allora il canone non viene applicato. I requisiti previsti per l’azzeramento sono (basta uno dei due):
- una spesa mensile di almeno 500 euro;
- servizio Pago Flex attivo.
Attenzione! Il calcolo viene fatto mensilmente, per cui se si spendono anche 10 mila euro in un anno con la carta, ma in uno o più mesi non è stata raggiunta la soglia dei 500 euro, per quel periodo si applicherà il canone di 2 euro al mese. Questo a meno di aver avuto Pagoflex (che permette di rateizzare le spese) attivo.
(Fonte sito ufficiale Ing Direct)
Approfondimento: Carta di credito collegata al conto corrente Arancio.
La carta di credito di CheBanca
Con questa banca vale sempre il principio di azzeramento del canone, che su base mensile è di 2 euro. Tuttavia il computo del raggiungimento della spesa che azzera il canone è fatto su base annuale, ovvero si deve raggiungere almeno un importo complessivo di 5000 euro in un anno.
Approfondimento: Carta di credito CheBanca.
(Fonte sito ufficiale Chebanca – Data: 30 novembre 2020)
Esempi di carte senza canone
Abbiamo accennato al fatto che un conto senza costi fissi più l’offerta di una carte di credito gratuita è abbastanza difficile da reperire attualmente nelle offerte della banche. Qui andiamo a trattare i due esempi che si avvicinano a questa realtà, difficile ma non impossibile da realizzare.
Webank
Questa banca propone la sua Cartimpronta One senza canone. Tuttavia il conto corrente prevede un canone mensile di 2 euro per ottenere zero spese e zero canone sulle carte di pagamento. Può essere comodo il fatto che nella gratuità è prevista non solo la carta di credito.
Considerato comunque il costo basso di gestione del conto, possiamo indicarlo come un buon prodotto, anche se il plafond concesso è variabile in base ad alcuni requisiti. Bisogna perciò vedere in quale fascia si rientra dato che parliamo di un range che parte da soli 500 euro per arrivare fino a un massimo di 7800 euro.
(Fonte sito ufficiale WeBank – Data: 30 novembre 2020)
Hello!Bank
La scelta della banca online di BNL prevede una carta di credito Hello Card senza canone, ma che si appoggia a un conto corrente con canone azzerabile, che altrimenti costa 6 euro al mese. Il discorso diventa diverso per gli under 30 anni per i quali il canone è pari a zero senza dover rispettare alcun altro requisito o condizione.
(Fonte sito ufficiale Hello Bank – Data: 30 novembre 2020)