Conto deposito libero Findomestic: a chi e quando conviene?
La trasformazione di Findomestic da semplice finanziaria a vera e propria banca ha condotto verso degli indubbi vantaggi, con l’estensione dei servizi anche al fronte della raccolta, che vede come prodotto di punta il conto deposito.
Trattandosi di un prodotto abbastanza essenziale, anche le corrispondenti recensioni non possono che limitarsi ai pochi aspetti che lo caratterizzano, così come diventa ancora più evidente se si va a sbirciare il foglio informativo, che nel 2024 conferma l’apertura di un conto deposito Findomestic interamente gratuito per quanto riguarda tutte le voci di spesa dirette proprio alle fasi operative (che vanno dall’apertura alla chiusura, passando per la gestione ma ciò non include l’imposta di bollo che rimane a carico del titolare).
Scegliendo l’estratto conto e le informazioni online non sono previsti costi fissi, altrimenti, se si preferisce il cartaceo, si dovrà considerare il pagamento di un costo fisso di 2 euro cad.
Findomestic
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Caratteristiche principali
Il conto deposito di Findomestic è di tipo libero, e nel foglio informativo 1 luglio 2024, prevede un tasso del 3% se si depositano somme (anche non in una sola soluzione) che vanno da un minimo da 100 ad un massimo di 100 mila euro (che sono le somme minime e massime accettate).
Non prevedendo vincoli, e permettendo l’apertura completamente online (grazie alla presenza e all’impiego della firma digitale) la gestione, e i versamenti o prelievi, possono avvenire in tempi molto rapidi e il tutto gestito comodamente dal proprio pc.
Tra i metodi di alimentazione del conto deposito sono previste sia somme spot che addebiti programmati, che possono provenire sia dal conto di appoggio obbligatorio che da altri conti, con il solo limite che deve trattarsi di conti bancari italiani o dal conto di Poste Italiane (non necessariamente deve trattarsi di uno dei conti Findomestic). Logicamente il titolare del conto deposito Findomestic deve coincidere con l’intestatario o il cointestatario di suddetti conti. In caso di conto cointestato è necessario che si tratti di un conto corrente a forma disgiunta.
Requisiti e condizioni per l’apertura del conto
Le condizioni obbligatorie per quanto riguarda la sottoscrizione sono abbastanza limitate è infatti sufficiente:
- essere maggiorenne e residente in Italia con un documento di identità in corso di validità;
- essere intestatario (o cointestatario nelle condizioni già suddette) di un conto corrente italiano o postale.
Al momento dell’apertura non è necessario fare subito un deposito.
Per quanto riguarda l’accredito degli interessi al tasso netto previsto nel momento di calcolo (a luglio 2024 il tasso lordo è del 3% mentre quello netto 2,4%) la cadenza è semestrale (fine giugno e fine dicembre di ogni anno). L’accredito avviene sul conto corrente di appoggio in modo automatico.
N.B. In caso di versamenti mensili bisogna rispettare delle scadenze prefissate che sono: 5, 15 o 27 di ogni mese. Nel modulo di apertura non è prevista la possibilità di apertura del conto deposito cointestato.
Conclusioni
Al di là delle opinioni personali o di quelle presenti sui forum dedicati, il conto deposito Findomestic rimane un prodotto essenziale di gestione del risparmio, con dei tassi abbastanza concorrenziali, senza poter però raggiungere le vette di reale appetibilità, proprio a causa della mancanza degli aspetti legati ai classici vincoli. Tuttavia come conto libero, visti i rendimenti, le opinioni possono essere positive, ma bisogna accontentarsi della liquidazione degli interessi semestrale.
Può costituire quindi un discreto prodotto, che può essere funzionale per quanti vogliano diversificare l’apertura dei conti deposito, senza superare la soglia che il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi garantisce, mentre per chi cerca un conto unico di riferimento, a causa di una giacenza massima non particolarmente alta, non può essere considerata una valida alternativa. N.B. Al momento non è previsto un tool di simulazione sul sito ufficiale.