Fuze Card: una valida alternativa ai pagamenti NFC?
Una carta che può inglobare altre 30 carte di credito è delle principali innovazioni che sta interessando il mondo dei metodi di pagamento. Ecco come funziona, le ultime novità ed i costi previsti in attesa del lancio.
La tecnologia NFC alleggerisce il portafoglio dalle numerose carte che usano il chip, trasferendo i dati sul cellulare, che necessita però di un’adeguata app di gestione del sistema. Ma per chi non vuole rinunciare all’uso della tessera plastificata per fare i pagamenti ed allo stesso tempo desidera concentrare il tutto in poche card da portarsi dietro quali alternative troviamo?
Una domanda che si sono posti anche i ricercatori della società coreana BrilliantTS, che tramite la raccolta fondi effettuata tramite la piattaforma di crowdfunding Indiegogo ha portato a termine il suo progetto, preparandosi per la fase di pre ordine e di successivo e imminente lancio del proprio innovativo prodotto. La Fuze card (così si chiama la carta tecnologica) ha già le certificazioni FCC e ISO, e per 6 mesi è stata sottoposta ad un’attività di “prova” in Corea e negli Stati Uniti. La fase di distribuzione delle carte ordinate parte da luglio.
Come funziona?
La Fuze card è dotata di un circuito integrato e di un microchip che permette di memorizzare fino a 30 carte, tra quelle di pagamento, fedeltà, ecc. Perché il sistema funzioni è necessario che venga utilizzato il lettore di carte che viene consegnato insieme alla tessera plastificata e un cavo Usb. Tale lettore viene utilizzato e gestito tramite app (compatibile con iOs e Android, e sono poche le funzioni accessibili da browser) grazie al cavo micro usb che viene collegato allo smartphone. Il lettore permette di trasferire sulla Fuzy card tutte le carte che sfruttano tecnologia Nfc, banda magnetica, chip, codice a barre e QR code (approfondimento Come funziona QrPay).
E’ possibile anche rimuovere le carte utilizzando sempre l’apposita app scaricata sul proprio smartphone che permette anche di effettuare controlli delle carte in remoto. Inoltre la tessera magnetica Fuzy card è dotata di un display. In questo modo il titolare della carta avrà sempre chiaro quale sia la carta che in quel momento si sta usando. Per cambiare carta ci sono dei ‘pulsantini’ posti sotto il piccolo monitor: si devono semplicemente scorrere le varie carte selezionando la frecce e una volta trovata quella desiderata bisogna selezionare il tasto che è l’equivalente dell’enter.
Le dimensioni della carta sia come spessore che come larghezza ed altezza sono le stesse di una normale carta di credito, ed il peso è di circa 6 grammi. In attesa dell’evoluzione con ulteriori varietà di colori si ha per ora a disposizione solo la tesserina black. La Fuzy card è dotata di batterie di ultima generazione caratterizzate da una tecnologia di lunga durata la cui durata è stimata in 30 giorni circa (la card va comunque accesa tramite il pulsante di accensione per risparmiare energia in caso di non utilizzo). Nonostante l’elevato contenuto innovativo si tratta di una carta resistente all’acqua.
Costi e sconti
Esistono due differenti versioni di Fuzy card. Indipendentemente dalla versione in preordine la card viene rilasciata con un costo lancio di 79 dollari americani. Il costo a regime invece andrà dai 160 per quella dotata di tecnologia EMV ai 210 dollari americani per quella con tecnologia NFC.
La carta va acquistata sul sito di Indiegogo, oppure è possibile partire dalla funzione di acquisto sul sito di Fuzy per poi essere reinderizzati alla sezione di Indiegogo per completare la vendita. Tra i costi vanno considerati i 10 dollari per le spese di spedizione, dato che è gratuita la consegna solo in Corea, Stati Uniti e Canada. L’invio avviene per posta.
Conclusioni
Il valore aggiunto di questa carta è puramente legato alla praticità, considerato che il costo di acquisto è piuttosto elevato. Se si ha bisogno di avere maggiori informazioni, per farsi delle opinioni personali si possono contattare i pochi riferimenti diretti presenti sul sito e cioè le seguenti mail: