Google Card in dirittura d’arrivo? Ecco le ultime indiscrezioni

Il termine Google Card potrebbe tra non molto indicare non solo le Card regalo ma anche una vera e propria carta di pagamento, che porrebbe questo colosso come diretto competitor di Apple. Al pari dell’azienda di Cupertino, la carta di debito verrebbe collegata con lo store ufficiale ed a Google Pay. Vediamo le informazioni disponibili a luglio 2020 e quali potrebbero essere le principali peculiarità.

Che cosa offre di diverso?

Partiamo subito da Google Pay che ricordiamo essere il sistema di pagamento ‘digitale’ di Google. Alla pari dei wallet similari (Apple Pay o Samsung Pay) permette di collegare varie carte di pagamento compatibili, così da effettuare i pagamenti usando il proprio device attraverso l’apposita app.

carta google

Nel caso di Google Card ci sarebbe un collegamento diretto a Google Pay visto che la card verrebbe emessa sempre dal colosso americano. In pratica non ci sarebbe bisogno di configurazione e registrazione come avviene con le carte di pagamento compatibili. All’atto di pagamento il risultato sarebbe però lo stesso: attivazione tramite accesso nell’app Google Pay e selezione della Google Card per effettuare il pagamento.

Gift card Google vs carta di debito Google

Nel paragonare il nuovo progetto della società di Mountain View con le Gift Card acquistabili per effettuare transazioni su Google Play non possiamo invece fare troppi parallelismi. Parliamo infatti di due prodotti del tutto diversi, ecco il perché:

  • la gift card è una prepagata, con credito a scalare, che può essere usata solo per fare gli acquisti su Google Play. Non può essere ricaricata, ed è acquistabile con differenti tagli di 15 euro, 25 euro, 50 euro o 100 euro Non si tratta di una carta nominativa e l’acquisto può essere fatto presso uno dei negozi abilitati alla sua vendita (se la si acquista on line allora si ottiene sotto forma di codice digitale). Lo scopo di questa carta è solo uno e non c’è possibilità di estenderlo anche ad altri utilizzi: serve per dotare o aumentare il credito da spendere su Google Play;
  • la Google Card potrà essere usata per fare acquisti online, su Pos oltre che con Google Pay e sarebbe con credito ricaricabile. Il funzionamento dovrebbe essere quello di una carta di pagamento con possibilità di utilizzo fino a esaurimento della disponibilità (con possibilità di ripristinarla come nelle carte prepagate ricaricabili). Dalle indiscrezioni rese note da un sito americano, potrebbe essere una carta nominativa collegata ad un’app che ne prevede la gestione piena (controllo dei movimenti e del saldo). Non ci sono info invece sulla necessità di un collegamento della card con un conto corrente od ancora sulla presenza dell’iban.

Diverso funzionamento

Anche sulle modalità di uso troviamo varie differenze:

  • la Gift Card funziona come una carta di ricarica del credito di telefono (o per le pay Tv che ne prevedono l’uso): ad ogni tesserina (fisica o virtuale) è associato un codice che va inserito per ricaricare il credito di Google Play. Per farlo si può riscattare il codice su play.google.com/redee, oppure farlo tramite l’app Play Store (si deve entrare nel menu dell’app Play Store e selezionare la funzione “riscatta”) od ancora aggiungere il codice direttamente nel credito Google Play Store;
  • la Google card sarà associata ad un Pin. Potrà essere usata per fare i pagamenti tramite il servizio Google Pay, sfruttando gli stessi sistemi di sicurezza impostati sul proprio device (per esempio la lettura dell’impronta digitale o il riconoscimento facciale). L’uso online prevede invece l’inserimento delle cifre riportate sulla carta oltre che l’uso di password temporanee, se è stata impostata la funzione Secured by Visa (servizio gratuito che tuttavia va attivato).
google card gpay

Circuito

Il circuito di funzionamento, secondo le indiscrezioni, sarà Visa, per cui si potrà usare quasi ovunque, sia in Italia che all’estero. Tuttavia il lancio è previsto in una prima fase beta solo negli Stati Uniti, per cui non ci sono indiscrezioni per quanto riguarda la possibilità che arrivi anche in Europa (o il quando). I partner al momento selezionati sono Citi e Stanford Federal Credit Union.