Hype Plus carta e conto: quanto costa davvero?
Dal 25 Novembre 2020 il conto Hype Plus non è più sottoscrivibile. Al suo posto è arrivato Hype Next che punta ad offrire ai titolari una maggiore libertà di movimento, sia nelle spese che nei prelievi. L’articolo che segue dunque riporta informazioni da considersarsi ormai d’archivio.
Approfondimenti Hype
Da Hype Plus a Hype Next: cosa cambia?
Premesso che Hype Next verrà trattato nel dettaglio in un articolo dedicato, il cambiamento che salta subito all’occhio è quello del canone mensile, passando dall’euro del canone mensile (spesa annua di 12 euro) ai 2,90 euro mensili (34,80 euro annui) della versione Hype Next. Tuttavia non si tratta di una scelta di un aumento fine a se stesso, in quanto il canone della Next garantisce una copertura assicurativa piuttosto estesa (per dettagli foglio informativo che nella Plus non era presente. Molte anche le voci di gratuità introdotte (ad esempio la ricarica da altra carta) o scontate tra cui il fee per i prelievi in altra valuta rispetto all’euro.
L’articolo che segue dunque riporta informazioni da considerarsi ormai d’archivio
Informazioni d’archivio
Banca Sella propone a coloro che vogliono sfruttare i servizi dell’applicazione Hype e delle carte prepagate Mastercard collegate, sia una versione Start che una versione Plus oppure World Elite Mastercard collegata ad Hype Premium. Le differenze tra queste due tipologie di carte prepagate sono molteplici, a partire dal fatto che la Hype Plus rientra tra le carte conto, quindi offre un’operatività più ampia, oltre a un maggiore plafond. Vediamone quindi le caratteristiche principali, i costi e gli eventuali limiti applicati.
Principali caratteristiche
Il vero punto in comune tra la carta Hype Plus e Hype Start è la centralità dell’uso dell’app per la gestione del conto (controllo del saldo, dei movimenti, dei trasferimenti in entrata e uscita), anche se la versione Plus permette in aggiunta la gestione tramite desktop (quindi anche con Pc). Veniamo ora alle principali peculiarità della versione Plus, facilmente individuabili se ne consideriamo l’ampia operatività che la caratterizza. Più precisamente con la prepagata emessa da Banca Sella possiamo effettuare:
- accredito emolumenti (sia stipendi che pensioni, o accrediti ricorrenti);
- bonifici in uscita (sia in Italia che in area Sepa);
- pagamento bollettini postali premarcati;
- pagamento utenze;
- pagamenti imposte (come Rav e Mav);
- ricariche telefoniche;
- trasferimenti verso altre carte prepagate Hype e non;
- acquisti;
- prelievi in Italia e all’estero.
Ricordiamo ancora una volta che ci troviamo davanti a un servizio che combina un conto elettronico ad una carta prepagata in grado di offrire un’operatività in linea con quella di un conto base, con in più un aspetto interessante: i costi ridotti. Hype Plus propone infatti un canone semi-comprensivo di 1€/mese e prevede l’applicazione di commissioni fisse solo nel caso di specifiche operazioni.
(Fonte: sito ufficiale Hype – Data: 3 Settembre 2020)
Requisiti per la richiesta
La Hype Plus può essere richiesta da coloro che sono maggiorenni e residenti in Italia. L’aspetto dell’età è importante da valutare, soprattutto se si considera che la versione Start può essere invece ottenuta anche dai minorenni (purché con età superiore ai 12 anni). Per gli under 18 non è infatti possibile ‘evolvere’ la versione base a quella plus.
(Fonte: sito ufficiale Hype – Data: 3 Settembre 2020)
Come si ottiene?
Per richiedere la Hype Plus ci sono due canali e cioè:
- richiesta a uno sportello di una qualsiasi filiale di Banca Sella: in questo caso però verrà applicato un costo di attivazione di 10 euro che non c’è nella versione richiesta con canale telematico;
- richiesta on line che consiste in tre fasi: registrazione; identificazione; invio dei documenti.
Come detto poc’anzi se si è già titolari di una Hype Start è possibile passare a una carta Hype Plus con un upgrade che richiede, per sicurezza dell’utente, una nuova fase di registrazione. Questa è in pratica analoga a quella che viene richiesta se si apre un rapporto con Hype per la prima volta. Andiamo a vedere per i vari passaggi ricordando che si ha già Hype Start, si dovrà usare un documento di identità diverso da quello usato per la precedente registrazione:
- Passo 1: far partire la procedura di registrazione (da app o sito) e compilare tutti gli spazi obbligatori. Se la registrazione viene fatta partire da app e si è già titolari di una Hype Plus questi spazi risulteranno già compilati;
- Passo 2: cliccare sul pulsante blu in basso a destra con la scritta “Continua”;
- Passo 3: compilare gli spazi relativi all’occupazione lavorativa (tra i documenti da avere sotto mano, oltre ai documenti di identità ci sarà anche la busta paga o altro documento attestante un reddito);
- Passo 4: dare il consenso al trattamento sulla privacy;
- Passo 5: inserire i dati e fare l’upload delle foto del documento di identità scelto e, dopo averne controllato la qualità di Anteprima, fare click su “continua”;
- Passo 6: attivare la firma digitale, con scelta del pin di 5 cifre;
- Passo 7: inserire il codice OTP (arrivato con sms sul numero inserito nella registrazione, facendo attenzione che sia una numerazione non internazionale);
- Passo 8: firmare il contratto con firma digitale tramite Pin;
- Passo 9: attendere i tempi di lavorazione (che vanno dalle 48 alle 72 ore lavorative).
N.B. Hype Plus può essere quindi aperto direttamente, senza dover passare per Hype Start.
(Fonte: sito ufficiale Hype – Data: 3 Settembre 2020)
Condizioni economiche
La versione Hype Plus non è gratuita, come avviene per la versione Start, in quanto è applicato un canone mensile di 1 euro. Detto questo non ci sono altri costi di “tenuta” del conto o della carta e, come già detto, con richiesta da canale telematico non si ha neppure un costo di attivazione (anche l’imposta di bollo non è applicata). Vediamo più nel dettaglio i costi che si devono considerare, compresi e non nel canone annuale:
- Costi di ricarica:
- bonifico in entrata o accredito: gratis
- da altra carta Hype: gratis
- da Atm con carta Pagobancomat: gratis
- da Atm con altre carte di pagamento: 0,90 euro (gratis 3 ricariche gratuite al mese)
- Costi di prelievo: gratuiti (sia in Italia, che in zona Ue o extra Ue)
- Bonifico in uscita: gratuito
- Pagamento bollettini utenze: 1 euro
- Pagamento bollettini postali premarcati (compresa la commissione postale): 1,99 euro
- Mav: gratuiti
- Rav: 1 euro
(Fonte: sito ufficiale Hype – Data: 3 Settembre 2020)
Limiti
Trattandosi di una carta prepagata ha un plafond massimo, che è di 20 mila euro come saldo sulla carta, e di 50 mila euro come importo massimo ricaricabile nell’arco di un anno. Non ci sono invece limiti di spesa, in quando si può sostenere un pagamento pari all’intero plafond di cui è dotata la carta, mentre per i prelievi bisogna considerare soprattutto i limiti giornalieri e per operazione. Di seguito riportiamo le varie limitazioni che bisogna considerare:
Limiti per le ricariche Hype Plus:
500 euro al giorno (250 euro max per operazione) con altra carta di pagamento; 4.990 euro per operazione usando le altre modalità (per un massimo di 10 mila euro al giorno, e 20 mila euro al mese).
Limiti per i prelievi:
- max 500 euro al giorno;
- max 1000 euro al mese sia in Italia e zona Ue che extra Ue
(Fonte: sito ufficiale Hype – Data: 3 Settembre 2020)
Che cosa offre in più rispetto a Start?
Come evidente da quanto evidenziato nell’articolo le differenze tra le due versioni sono molteplici a partire dai minori limiti di utilizzo fino alla possibilità di usufruire in modo pressoché completo dell’operatività SEPA. Detto questo così come accade per la versione Start, anche Hype Plus può essere usato per i pagamenti tramite Apple Pay e Google Pay, sfruttando logicamente il plafond più ampio e una maggiore operatività.
A tutto questo si aggiungerà prossimamente la possibilità di usufruire di un credito rotativo fino a 2 mila euro, che viene richiesto (ed eventualmente concesso) all’istante tramite il tap sull’apposita funzione presente nell’internet banking.