Come funziona Mangopay: costi e caratteristiche

Mangopay costituisce un’alternativa a Paypal, prevedendo un sistema di riconoscimento (e conseguenti limiti di utilizzo) molto simili, ed è da qualche tempo accessibile anche ai “maggiorenni” con residenza in Italia, che decidono di procedere per l’obbligatoria e necessaria registrazione (vedi anche Carte di credito Paypal ).

Quindi si tratta, in estrema sintesi, di una sfera di servizi che vanno a confluire nella gestione di un conto di moneta elettronica. Quest’ultimo secondo gli ultimi dati, rappresenta il sistema più utilizzato a livello europeo, per la gestione dei versamenti delle varie piattaforme di crowdfunding (in Italia ad esempio c’è Eppela), e per i pagamenti nei Marketplaces (fornendo anche servizi per i pagamenti con app da smartphone). La società che gestisce Mangopay è la Leetchi Corp Sa, di diritto Lussemburghese.

Requisiti e funzionamento

Il primo passaggio è quello dell’iscrizione, che serve per creare l’account tramite il quale avverrà la gestione dei flussi di moneta elettronica. Per fare questo è sufficiente compilare l’apposito modulo online, essere maggiorenni, residenti, e avere un indirizzo di posta elettronica. Quindi bisogna scegliere delle credenziali “sicure” per poter accedere al proprio conto quando si desidera. C’è un doppio sistema di massimali, che varia a seconda che si sia effettuata la procedura di riconoscimento (oppure no), ovvero 2500 di Moneta elettronica per utente per uno stesso sito, per anno civile (con 1000 euro come rimborso con le stesse condizioni e lo stesso intervallo di tempo). Per superare questi limiti bisogna presentare i propri documenti personali (non scaduti) sia se si tratta di persona fisica, che di società, associazione, ecc (nel cui caso serviranno atto costitutivo, statuto, ecc.)

Come funziona?

Entrando ancor più nel particolare Mangopay Api è un classico conto di moneta elettronica, con cui è possibile trasferire in entrata (anche con l’uso di carte di pagamento abilitate ai bonifici con circuito Visa o Mastercard) somme da utilizzare per fare acquisti . E’ altresì possibile utilizzare tale conto per richiedere dei pagamenti (per ottenere il trasferimento dal conto in questione ad altro conto sono necessari codice swift e Iban). Ovviamente ci sono dei costi da sostenere, che variano anche in funzione delle valute utilizzate. Per avere una panoramica delle commissioni applicate abbiamo:

• costi sulle “entrate” 1,80% più 0,18 euro;
• costi sulle transazioni in uscita: zero.