N26 ed Apple Pay: collega la tua carta MasterCard al noto wallet digitale
Il connubio tra la carta Mastercard N26 ed Apple Pay coinvolge tutti i tipi di conto aperti con la banca tedesca: dalla nuova versione Smart fino a quella Metal. Il primo passo è sempre rappresentato dalla registrazione della carta nel wallet di Apple Pay per poi decidere liberamente al momento del pagamento se usare la carta fisica oppure la carta dematerializzata inserita in Apple Pay.
Quali sono i principali vantaggi?
Considerando l’attuale emergenza Covid, il vantaggio più importante di utilizzare N26 con Apple Pay è forse quello di ridurre al minimo il passaggio di mano in mano delle carte di pagamento (ricordiamo che ogni card Mastercard della banca tedesca ha attiva anche la funzione contactless).
Dal punto di vista tecnico Apple Pay sfrutta la tecnologia NFC, quindi per pagare nei negozi sarà sufficiente, una volta aperto il wallet, avvicinare lo smartphone al pos. Come unico limite troviamo il fatto che il pos deve essere tra quelli abilitati a questo tipo di pagamento. Il pagamento appena effettuato verrà visualizzato nell’app N26 in tempo reale. Per quanto riguarda la sicurezza non bisogna quindi preoccuparsi, potendo anche rafforzarla con l’abilitazione della modalità Touch ID o Face ID a seconda del device posseduto.
Abilitazione della carta con il wallet
La procedura è assolutamente intuitiva. Sono infatti necessari due soli passaggi che possiamo così sintetizzare:
- dal pannello di controllo dell’app ufficiale bisogna entrare in Gestione delle carte, cliccando sul simbolo “+”;
- scorrendo nel menu basta scegliere Aggiungi a Apple Wallet.
Sarà il sistema a trasferire in automatico tutti i dati necessari. In alternativa per abilitare la card al servizio si può utilizzare il wallet Apple attraverso una procedura quasi altrettanto semplice. In questo caso è infatti sufficiente seguire i seguenti steps:
- Accesso alla sezione Impostazioni;
- Selezione della voce Wallet e Apple Pay;
- Touch della voce Aggiungi carta.
A questo punto partirà una procedura guidata che terminerà con la verifica della carta da parte dell’istituto di credito tedesco.
Dove e come pagare
Per usare la modalità di pagamento si potrà andare in un negozio che esibisce il logo Apple Pay oppure online scegliendolo come modalità di pagamento, se offerto dall’e commerce. Ricordiamo che si può procedere online non solo da app, ma anche da Mac sfruttando come browser Safari, per poi completare nella fase di conferma con l’app stessa.
Cosa fare in caso di problemi
Può succedere che il pagamento non vada a buon fine ed è quindi essenziale capirne le ragioni, escludendo quella dell’appartenenza ad uno dei Paesi in cui il servizio non è attivo, dato che l’Italia risulta nell’elenco di quelli abilitati. Nel particolare i principali problemi possono essere:
- la carta è stata per errore rimossa dal dispositivo: bisogna controllare che risulti tra le varie cards, in caso contrario va di nuovo inserita;
- c’è stato un problema in fase di riconoscimento Touch ID o con l’inserimento di Passcode: bisogna riprovare facendo attenzione al fatto che il riconoscimento sia corretto;
- l’iPhone non ha i requisiti tecnici minimi richiesti.
Nel particolare Apple Pay funziona con i seguenti device:
- Phone 6 o successivo;
- iPhone SE;
- Apple Watch associato con iPhone 5 o versione succesiva;
- iPad Pro, iPad Air 2, iPad mini 3, iPad mini 4;
- MAC introdotto almeno nel 2012 o successivamente.
N.B. l’aggiornamento della app non porta invece all’eliminazione della carta nel wallet e non può essere una delle ragioni di eventuali malfunzionamento.
Attenzione: se l’iPhone dovesse essere smarrito o rubato, è essenziale bloccare la Mastercard per il servizio Apple Pay, mentre si potranno comunque fare i pagamenti con la carta fisica.
Le ricariche da carta a conto
Banca N26
Apple Pay, come Google Pay, permette di fare la ricarica del proprio conto N26 attraverso una delle card dematerializzate nel wallet. Andiamo anche in questo caso ad analizzare la procedura:
- apertura dell’app N26;
- scelta della voce “Aggiungi denaro”;
- selezione della croce “Apple Pay” (o “Google Pay”);
- scelta dell’importo che si vuole ricaricare.
Si attiverà a questo punto una semplice procedura guidata atta a confermare il pagamento che potrà variare anche in base alle funzioni di sicurezza del proprio device (pin, Dace Id, touch).
Al termine della procedura arriva l’avviso che si è concluso il tutto in modo positivo oppure se c’è stato un problema. Se tutto è andato a buon fine i soldi ricaricati saranno trasferiti subito al conto. Tale via di ricarica non è sicuramente la più economica visto che N26 applica delle commissioni di trasferimento che sono fissate in misura pari al 3% dell’importo ricaricato.
N.B. Come tipologia di carta compatibile troviamo: carte di debito, carte di credito (tranne quelle American Express) e carte prepagate (solo con Termini e Condizioni Italiani).