Carta e tessera fedeltà: la comodità ‘a caro prezzo’ della carta Nectar so oney
Le carte di credito optional revolving si stanno diffondendo molto anche grazie all’unione che, in molti casi, le vede protagoniste con le più famose carte fedeltà. La carta di credito nectar so oney, grazie alla forza degli esercizi convenzionati con la raccolta punti è indubbiamente tra quelle che hanno avuto un maggior successo, complice anche la qualità del servizio e la sicurezza garantite da un gruppo bancario come quello di Unicredit che è di fatto l’istituto di credito che ‘brandizza’ questa particolare carta fedeltà e mezzo di pagamento.
Circuito | Mastercard |
Emittente | Unicredit |
Come si ottiene? | Filiale/Online |
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I costi della carta di credito Nectar
Il fatto che si tratti di una carta che elimina la noia di doversi ricordare la classica ‘tesserina per fare gli acquisti’, racchiudendo sia la funzione di carta di credito vera e propria, che di carta sconti e tessera per la raccolta dei punti fedeltà, è già un vantaggio che, tuttavia, non sempre è in grado di compensare i costi con cui bisogna comprare tale agevolazioni. Il canone annuo è di 40 euro, per una linea di credito che arriva fino a 2500 euro. Inoltre non ci sono sconti se non per l’estratto conto in versione online che è gratuito. Gli altri costi sono:
- la sostituzione della carta pari a 15 euro in Italia;
- i servizi di segnalazione per il saldo (rimangono gratis quelli di raggiungimento della soglia di esaurimento e di comunicazione delle spese rilevanti) che hanno un costo di 3 euro per una comunicazione al mese, che diventano 6 euro se si scelgono 3 segnalazioni;
- la commissione di anticipo contante (del 4%), e quella per la conversione delle valute che è dell’1,75%.
Il Tan della ‘funzione revolving’ della carta Nectar so oney è pari al 14,40% mentre il taeg è pari al 22%.
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Conclusioni sulla carta di credito nectar
Si tratta di una possibilità che non crea una situazione di equlibrio tra i possibili vantaggi ottenibili con l’uso della carta di credito Nectar ed i costi che rimangono onestamente molto elevati, anche rispetto a una buona parte di carte revolving. Per quanto riguarda la semplice funzione di pagamento a saldo differito, non si può trascurare il costo annuo di gestione, che è abbastanza elevato, considerato che non mancano occasioni di trovare carte in versione gold che hanno un costo leggermente più elevato, ma dotate di plafond più ampi (vedi carte di credito con plafond illimitato) e maggiori vantaggi e servizi.