Pagamenti Amazon: carte, buoni o contanti?

Le condizioni applicate da Amazon per i pagamenti sono chiare e non ammettono alcuna possibilità di derogare al regolamento, puntando comunque su metodi sicuri e rapidi, a tutela tanto dei venditori che degli acquirenti. Ciò rimanda ovviamente all’uso delle carte di credito e delle prepagate (anche con Paypal), ma non esclude forzatamente l’impiego dei contanti. Vediamo quindi le possibili alternative, così da valutare quelle più economiche per sé stessi.

pagamentiamazon

Le carte di pagamento

Generalmente tutte le carte di credito Visa (anche Visa Electron) e Mastercard sono accettate. A queste si aggiungono l’American Express, le varie prepagate (dalla Postepay a quella Paypal), oltre che le card Maestro e Cartasì.

Quindi se si è titolari di una carta di pagamento, si ha la certezza di avere la card accettata, ovviamente sempre nel rispetto del plafond che la stessa mette a disposizione o di cui è stata ricaricata (in tutti i casi la procedura è sicura al 100%).

Si ha la possibilità di registrare più di una carta, potendo scegliere di volta in volta quella da utilizzare per quell’ordine, con la sola eccezione del sistema 1-click dove, una volta effettuato l’ordine, la carta segnalata per questa formalità verrà selezionata in automatico (si avrà comunque la possibilità di modificarla, purché l’ordine non sia stato ancora spedito).

Gli altri metodi di pagamento

Non è possibile fare pagamenti Amazon in modo rateale, con bonifici, con buoni libro, con contrassegno o vaglia. Se non si vuole utilizzare una carta di pagamento si potrà quindi scegliere tra:

  • buoni regalo Amazon;
  • ricarica in contanti del proprio account.

Questo è uno degli ultimi metodi di pagamento introdotti, e prevede il rilascio di un codice, al momento dell’acquisto del buono stesso, il cui importo dipende dalla cifra con cui si vuole ricaricare l’account stesso.

Alla pari delle altre ‘ricariche’ sarà sufficiente inserire il codice suddetto per vedere l’account di Amazon dotato dell’importo necessario per concludere l’operazione. Ovviamente si consiglia di controllare quale sarà la cifra complessiva da spendere (comprese le spese di spedizione), e fare una ricarica coincidente al centesimo.

Qual è il metodo più conveniente?

Per quanto riguarda invece il sistema più economico, tutto dipende dalla quantità di beni acquistati all’anno: se le spese di spedizione complessivamente supererebbero i 20 euro allora è consigliabile effettuare la registrazione come cliente prime, e poi prediligere questo sistema di spedizione (senza trascurare i vantaggi degli sconti dei Prime Day), seguito da quello Plus che necessita solo il superamento di una cifra complessiva, per un ordine, di oltre 19 euro. Per il resto non sono previste commissioni da applicare tanto sulle carte quanto sui buoni o ricariche dell’account stesso.