Offerta finanziamenti Ing Direct: pro e contro del nuovo Prestito Arancio
Il colosso Ing Direct, dopo aver ampliato la propria offerta con i mutui ed il conto corrente Arancio, ha deciso di lanciarsi in modo diretto anche nel settore dei finanziamenti, comunque già ‘testato’ grazie ad un’esperienza (non molto lunga) compiuta con la collaborazione di Agos Ducato.
Al momento l’offerta è costituita dal solo Prestito Arancio, che rientra in quelli personali, con un importo richiedibile standard (compreso tra i 3000 ed i 30.000 euro), ma per il quale viene confermata l’opzione off-set, con uno sconto dello 0,50% sul tasso a coloro che hanno conto corrente Arancio e decidono di usarlo per il rimborso delle rate.
Cosa cambia con l’offerta diretta?
Ing Direct
Tra le opinioni ‘positive’ più condivise c’è quella della semplificazione della procedura di richiesta: ora si deve partire dal calcolo del preventivo online, gratuito e senza impegno, che permette di fare delle simulazioni per importi diversi e durate differenti (che possono essere scelte tra i 12 mesi e le 84 rate).
Quando si trova la combinazione importo/durata, che offre la rata migliore per le proprie finanze (fermo restando che il tan e il taeg variano in funzione dell’importo e durata scelti), basta scegliere l’opzione che permette di procedere.
Si fa quindi l’invio del preventivo, compilando il modulo con i propri dati (servono codice fiscale, documento di identità valido e l’ iban sul quale fare i pagamenti), per poi stampare il contratto, firmarlo e seguire le indicazioni per allegare i documenti necessari. E’ possibile, online sul sito di Ing Direct, oppure contattando un consulente, seguire lo stato di avanzamento della pratica.
Canone annuo | 0,00 euro |
Vantaggi | Home banking, Carta di credito e Bancomat gratis |
Come si ottiene? | Online |
Costi ed opzioni
Tutte le voci di spesa (comprese quelle accessorie) sono a costo zero. Gratis anche il pagamento della rid (se è addebitata sul conto corrente Arancio permette di usufruire del succitato sconto sul tasso), le spese di istruttoria, e quelle di comunicazione.
Si può aggiungere l’assicurazione che tutela in caso di difficoltà di rimborso (morte e perdita di impiego), il cui costo per ciascuna rata viene sempre calcolato durante la fase di preventivo. Si può recedere dal contratto, nei termini previsti dalla legge, e non ci sono penali di estinzione anticipata.