Addio al contante con l’app gratis Satispay

Cos’è Satispay? Si tratta di un network di pagamento, che passa attraverso la semplicità di gestione e la totale gratuità per gli utilizzatori. Il tutto con l’applicazione di commissioni contenute per i negozi che aderiscono al circuito (indipendentemente dalla presenza in grandi città come Roma o Milano, piuttosto che realtà più piccole).

Perché possiamo parlare di un sistema facile da utilizzare? Perchè tramite un normale smartphone e l’applicazione scaricabile sia attraverso il sito di Satispay spa che da iTunes o Google Play, si possono in pratica trasformare i contanti in pagamenti elettronici. Questo anche per piccoli importi.

I costi associati a satispay: assenti o fissi

L’app non costa nulla, per chiunque proceda alla sua installazione sul proprio smartphone. Per gli utenti, ovvero coloro che usano l’app per acquistare beni o servizi, non ci sono comunque costi associati ai pagamenti, che avvengono tramite il sistema di “rid” (il che richiede obbligatoriamente il collegamento tra la app e il proprio conto corrente, carta prepagata con iban o carta conto), indipendentemente dalle somme usate nei pagamenti.

Invece per gli esercenti il costo è nullo per i pagamenti in entrata fino a 10 euro, mentre per gli importi superiori si paga una commissione fissa di 0,20 centesimi a transazione. Fanno eccezione i pagamenti ricevuti per acquisti online. In questo caso all’esercente è richiesta una commissione dello 0,5% a transazione a cui si aggiungono 20 centesimi per importi sopra i 10 euro.

(Fonte: sito ufficiale Satispay – Data: 5 febbraio 2020)

Come registrarsi al servizio

Innanzitutto l‘app è scaricabile sia sugli smartphone Apple che su quelli con sistema Android o Windows Phone (N.B. possibilità, quest’ultima non più prevista a partire dal 2018). Per scaricare ‘’app è possibile andare sul sito di Satispay dal proprio device e fare il download. Infatti cliccando su ‘Iscriviti’ si verrà inviati direttamente alla pagina dell’app dello store del proprio sistema. Ovviamente è anche possibile effettuare il download direttamente dagli store cercando l’applicazione Satispay. Una volta scaricata l’app, va fatta l’ associazione al conto o carta tramite i quali si vogliono convertire i contanti.

Anche da Pc?

Per iniziare la registrazione al servizio di pagamento si può usare anche il Pc con una procedura che dovrà comunque essere completata da device mobile. Infatti da computer è solo possibile:

• creare il codice promo (che al 5 febbraio 2020 è di 5 euro) cliccando su Crea Codice Promo. Ricordiamo inoltre che il Welcome Bonus non è fruibile per i già clienti;

• inserire il numero di telefono dove ricevere via sms il link per scaricare l’applicazione sempre dallo store Apple o Google.

N.B. Se non si vuole accedere alla promozione del bonus di benvenuto si può semplicemente cliccare sul pulsante in alto a destra nella pagina con la dicitura Iscriviti accedendo così ad una pagina simile all’immagine seguente:

Come funziona e a che cosa serve? L’importanza del cashback

Indipendentemente dal percorso utilizzato, una volta scaricata e installata l’app si inizierà la fase di registrazione, fatta la quale sarà possibile effettuare il login per entrare nell’area personale. Entrati nell’area personale dell’app va inserito in primis il budget settimanale con il quale effettuare i pagamenti, che viene ricaricato automaticamente mano a mano che il credito stabilito viene esaurito (o ripristinato allo stesso livello ogni fine settimana).

Non solo, tramite un servizio di cashback si possono ottenere anche delle somme riaccreditate in base alle transazioni effettuate con Satispay. In che modo? In pratica non facendo nulla oltre che pagare con il servizio di pagamento. Infatti l’importo di cashback riconosciuto viene riaccreditato in modo automatico dal sistema non appena viene effettuato il pagamento stesso.

Per conoscere il tipo di transazioni per il quale viene riconosciuto il cashback e la percentuale che viene riaccreditata è sufficiente:

• andare sull’app;
• selezionare il pagamento che si vuole effettuare;
• verificare in tempo reale se è prevista la promozione e per quale valore.

Per comprendere meglio il funzionamento dei pagamenti e del cashback facciamo un esempio pratico (Fonte: sito ufficiale Satispay – Data: 5 febbraio 2020):

• ipotizziamo di essere usciti a mangiare una pizza in un locale;
• al momento di pagare il conto con Satispay vediamo che quello è uno degli esercizi che ha attivato la promozione cashback (in particolare viene riconosciuta una percentuale del 20% sul prezzo da pagare ma con un massimo di 5 euro totali ‘riaccreditabili’);
• a questo punto vedremo che pagando un conto di 50 euro seguirà un accredito di 5 euro a titolo di cashback.

Ovviamente, avendo l’esercente stabilito un limite di 5 euro, non si ottengono 10 euro di cashback in base alla percentuale del 20% ma comunque si raggiunge il valore massimo che ci poteva essere riconosciuto. E se il conto fosse stato di 20 euro? In questo caso il nostro cashback sarebbe stato di 4 euro totali, e così via.

Ricapitolando, l’importo ‘riaccreditabile’ è diversificato per zone (Roma, Milano, ecc), esercenti ed importi e può essere calcolato in modo variabile (con l’applicazione di percentuali) oppure con un importo fisso, od ancora con un sistema misto (percentuale con un importo fisso che indica il massimo che sarà liquidato).

Per conoscere a monte sia gli esercenti che lo propongono che le varie condizioni, bisogna sempre andare nell’app cliccando sull’apposita icona. Ma attenzione: può capitare che alcuni utenti non possano visualizzare l’offerta in corso perché hanno già superato il totale di cashback promozionale disponibile.

Come fare i pagamenti

Quando si vuole approfittare del servizio di pagamento con Satispay, sia che si vada in un negozio fisico che per gli acquisti online, si deve ovviamente riferirsi a negozi convenzionati con il sistema (a febbraio 2020 sono circa 90 mila in tutto), e poi accedere all’app e seguire la procedura di pagamento.

Il sistema può essere utilizzato anche per inviare denaro a uno dei propri contatti, usando un sistema analogo a quello previsto ad esempio da paypal, o altri portafogli elettronici in circolazione. Il tutto però sempre a portata di smartphone. A queste ‘funzionalità’ di base si sono via via aggiunte altre tipologie di pagamento e cioè:

• ricarica telefonica: sia per se stessi che per un contatto presente in rubrica;
• pagamento Mav, Bollettini e Rav;
• pagamento bollo auto e moto;
• saldo avvisi pubblica amministrazione PagoPA.

Conclusioni

Satispay appare come un servizio di pagamento sicuramente interessante grazie ad un binomio vincente per gli utenti come la semplicità di utilizzo e la possibilità di sostenere anche piccoli pagamenti, come per esempio il conto di un bar.

In quest’ottica, anche per il lato business, ovvero gli esercenti, ci sono dei vantaggi, come ad esempio il risparmio sulle commissioni da sostenere con un pagamento elettronico, riuscendo comunque a garantire i pagamenti elettronici ai propri clienti incentivando proprio le somme più modeste (commissioni gratis sotto i 10 euro).