La banda magnetica
Tutte le carte di credito, ormai dal 1979, presentano sul retro una banda magnetica. La banda magnetica, molto simile al nastro di una cassetta audio, è composta da tantissime particelle magnetiche di resina, dove possono essere memorizzati dati
Indice
Come funziona
In particolare, la banda presente sulle carte di credito contiene tre tracce:
- Traccia 1 (zona alta) – 79 caratteri alfa-numerici – densità di codifica: 210 bpi
- Traccia 2 (zona media) – 40 caratteri numerici – densità di codifica: 75 bpi
- Traccia 3 (zona bassa) – 107 caratteri numerici – densità di codifica: 210 bpi
Vediamo un esempio di quello che potrebbe contenere la seconda traccia della carta Visa dell’esempio precedente. La seconda traccia è solitamente l’unica ad essere letta dai terminali POS.
; | 4 | 5 | 6 | 8 | 0 | 8 | 9 | 0 | 8 | 1 | 9 | 9 | 0 | 4 | 2 | 5 | = | 0 | 6 | 0 | 8 | 1 | 0 | 1 | 4 | 6 | 4 | 7 | 7 | 1 | 1 | 7 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | ? | = |
Partendo da sinistra possiamo leggere:
; |
Il primo carattere detto carattere sentinella Start Sentinel si trova sempre prima dell’inizo dei dati |
4568089081990425 |
Il PAN (Primary Account Number) ovvero il numero della carta di credito |
= |
Il separatore di campo Field Separator |
0608 |
La data di scadenza della carta in formato ANNO MESE |
101 |
Il codice di servizio che indica il tipo di carta 101 per le carte di credito 121 per quelle di debito |
4647711700000 |
Questo campo contiene i dati che sono risultati dall’algoritmo crittografico della banca emittente, qui è contenuto il valore offset del PIN (ovvero il PIN reale crittografato) |
? |
End Sentinel posto sempre alla fine dei dati |
= |
Codice di controllo |
Come pulirla?
Una delle operazioni che ti consiglio di effettuare con cura è la pulizia della banda magnetica della carta di credito: evita di adoperare detergenti o di utilizzare acqua, perché potresti compromettere la funzionalità dello strumento.
Il metodo più sicuro è quello di utilizzare una normale gomma da cancellare, possibilmente di tipo bianca e morbida: in questo modo garantirai l’integrità del dispositivo.
Smart Card
Nel corso degli anni la carta di credito è divenuto uno strumento di pagamento sempre più diffuso. È importante considerare che, oltre tale dato, si è registrato un netto incremento delle frodi. Proprio per garantire un più alto grado di protezione, la banda magnetica viene gradualmente sostituita dal microchip, un particolare dispositivo in grado di elaborare e memorizzare dati ad alta sicurezza.
Che cos’è?
Il termine smart card identifica le nuove carte di credito munite di microchip. Esteticamente si presentano come normali card: al loro interno sono munite di un apposito chip in cui sono memorizzati, in modo crittografato, i dati del titolare. Inoltre, in tale dispositivo, sono contenute un numero di informazioni maggiori di quelle registrate all’interno di una card munita di banda magnetica.
Quindi crittografia e quantità di dati memorizzati sono elementi che tutelano maggiormente il titolare della carta da possibili fenomeni di clonazione.
In Italia, un gruppo di lavoro gestito dall’ABI, ha avviato da tempo un processo di sostituzione dei mezzi di pagamento basati su banda magnetica con quelli muniti di microchip: in questo modo gli atti di falsificazione sono in netta diminuzione e i servizi collegati alla carta sono in aumento.
Inoltre è noto come, per effettuare una transazione mediante l’utilizzo della banda magnetica, sia necessario disporre di un’apposita connessione online che implica un costo di gestione del processo d’acquisto troppo elevato. Al contrario i pagamenti mediante smart card risultano più economici e semplici da gestire.