Come funzionano le carte con tecnologia Chip&Pin?
Fino al 2008 le carte di pagamento circolanti in Europa utilizzavano ancora la banda magnetica sulla quale venivano memorizzati i dati sensibili necessari per effettuare le transazioni. Tale strumento aveva però un limite importante: si dimostrò facilmente leggibile da terzi malintenzionati con la conseguenza che le carte di pagamento frequentemente erano soggette a clonazione e frodi. Per questo nel 2008 è stata introdotta anche in Europa la più avanzata tecnologia “Chip & Pin” che combina lo standard EMV (ovvero le carte con microchip) con l’utilizzo del Pin (Personal Identification Number), al posto della firma, per autorizzare le transazioni.
In questo modo si è raggiunto il duplice obiettivo di aumentare la sicurezza delle carte di pagamento sia nel caso di furto o smarrimento che nel caso di duplicazione.
Esempi di carte di credito con tecnologia Chip&Pin
Condizioni economiche e commissioni | Carta di credito Nexi Classic |
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Vai al Sito | |
Emittente | Credit Agricole |
Canone | 40,99€/anno |
Copertura assicurativa | - |
Impresa Assicuratrice | - |
Data rilevazione: 11/11/2020 - Fonte: Credit Agricole
Nuove tecnologie carte di pagamento
Come funziona?
I dati sensibili relativi al conto sono contenuti nel microchip e, a differenza di quanto accadeva con la banda magnetica, risultano leggibili solo nel momento in cui la carta prepagata, di debito o di credito in questione viene inserita nel pos dell’esercente e viene digitato il PIN corretto. Quindi se la carta finisce in mani sbagliate, decodificare i dati senza conoscere il pin diventa estremamente più difficile.
Secondo uno studio del 2015 l’introduzione della tecnologia chip&pin già 5 anni fa aveva comportato una riduzione delle frodi ai pos del -30% e presso gli ATM del -12%.
Negli ultimi tempi la tecnologia chip&pin è stata integrata da quella contactless per effettuare pagamenti di importo non superiore ai 25€ senza dover inserire la carta nel pos ma solo avvicinandola al terminale e senza dover inserire il PIN. Il tutto usufruendo della NFC (Near Field Communication).
Attualmente la maggior parte delle carte di pagamento europee è dotata di entrambe le tecnologie. Solo per nominarne alcune ci sono quelle della Fineco, di Bper o di Crédit Agricole.